Italia – Svezia, le dichiarazioni di Eder

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edereuroTOLOSA. 
L’Italia sorride con un ottavo di finale in tasca e la fortuna dalla sua parte. E’ toccato ad ad Eder risolvere una gara difficile con la Svezia, sbloccata solo all’88esimo minuto.

L’attaccante di proprietà dell’Inter ha fatto esplodere tutta la sua gioia: “Questo gol – spiega -mi ricorda la mia prima rete con l’Italia nelle qualificazioni con la Bulgaria, ho fatto finta di tirare subito, poi sono andato via in dribbling e ho segnato.Sono felice per i compagni, so quanto abbiamo lavorato. Ero fiducioso, so di avere la fiducia dell’allenatore, nell’Inter lavoravo anche a casa da solo per farmi trovare pronto all’Europeo. Avevo fatto grande prestazione anche col Belgio, oggi la gioia doppia è per il gol. Se lavori tanto le soddisfazioni arrivano, prima o poi”.

“Questo Europeo – continua l’attaccante – dimostra quanto è difficile il calcio moderno, non ci sono più partite facili. Nel secondo tempo si è faticato, nel secondo siamo cresciuti. Oggi il dettaglio fa la differenza, prepariamo tutto noi con Conte, non è un caso se il gol è venuto da uno schema su fallo laterale.Dedico questo gol a tutto il gruppo. E a chi lavora con noi da due anni.

La rabbia di Conte dopo il primo tempo? A volte prepariamo cose che poi magari non riusciamo a fare, anche per via degli avversari. Nel primo tempo – conclude –  si è fatto poco, il mister nell’intervallo ci ha chiesto di giocare di più la palla e avere maggiore ampiezza. E ci siamo riusciti».