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TORINO. E’ quasi fatta per il passaggio di Douglas Costa dal Bayern Monaco alla Juventus.
L’operazione, che da mesi vede coinvolto iN prima persona l’intermediario Giovanni Branchini il quale ha definito la settimana corrente “decisiva” per il buon esito della trattativa, è stata accelerata dal modus operandi di Beppe Marotta, recatosi nella mattinata di martedì a Monaco per occuparsi della questione e definire i punti sulle “i”.
D’altronde, è stato lo stesso Rummenigge ad uscire allo scoperto, ammettendo il fiato sul collo della Vecchia Signora e dando slancio al pressing su James Rodriguez del Real Madrid. Quest’ultimo movimento, ovviamente, su consiglio-imposizione di Sir. Carlo Ancelotti.
Stiamo parlando, comunque, di un prestito oneroso da 6 milioni di euro, con riscatto obbligatorio fissato all’anno successivo con una transazione economica pari a 40 milioni di euro. Il punto è proprio la dilazione del capitale, che la Juventus punta ad assottigliare sempre di più per far quadrare il bilancio nel miglior modo possibile. Insomma, qualche anno in più per pagare non guasta.
A queste cifre, Douglas sarebbe uno dei giocatori più pagati nella storia dei piemontesi ed otterrebbe il terzo posto nella particolarissima classifica che vede Higuain e Buffon dominare incontrastati. Al giocatore andrebbero, secondo voci di corridoio, 7 milioni di euro annuali, uno in più rispetto ai 6 percepiti adesso in Germania. Mercoledì mattina ci potrebbe essere la tanto attesa firma con le visite mediche.