Associazioni vittime della strada inviano lettera alla sindaca Raggi: “Roma capitale europea della strage, intervenga subito”

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ROMA. Le associazioni delle vittime della strada, in data 23 giugno 2018, ha inviato una lettera aperta alla sindaca Virginia Raggi ed al Prefetto di Roma, oltre che al Ministro Danilo Toninelli, per denunciare il numero sempre maggiore di morti che si verificano sulle strade della Capitale.

 

“Roma è diventata la capitale europea della strage stradale. In pochi giorni hanno perso la vita cinque giovani sull’asfalto – si legge nella lettera a firma della Prof.ssa Clelia Formiconi, coordinatrice del Movimento ‘Strada alla vita’ e consigliera nazionale dell’Associazione Unitaria familiari e vittime -.

 

L’associazione, che ha la finalità di fermare la strage stradale, chiede che la bandiera la bandiera del Comune sia listata a lutto in memoria di questi giovani e rimanga così fino alla risoluzione del problema manutenzione strade. Inoltre, si richiede ci sia una domenica di luglio con il blocco del traffico. La motivazione è infrangere il muro del silenzio e dell’indifferenza rispetto alle vittime della strada.

Bisogna sensibilizzare tutti i cittadini poiché la strage è un problema sociale. Solo il dolore è personale e appartiene ai familiari e alle vittime mentre i costi sociali della strage (pari al 2,5% del PIL) sono a carico di tutta la collettività. E’ necessario contestare il fatalismo rispetto agli incidenti che hanno cause ben precise, bisogna contrastare il diniego e la rimozione collettiva del problema – come se la strage fosse il prezzo da pagare per la circolazione stradale per poter continuare, in tutta tranquillità, a tenere comportamenti sbagliati.

Ci auguriamo – in conclusione – che queste richieste vengano accolte come segno di rispetto verso le vittime e di civiltà a favore della vita e del bene comune”.